Neuroscienze: l'ossitocina e l'amore

Trecentocinquanta milioni di anni fa vi fu un forte cambiamento nel sistema neuroendocrino dei mammiferi. Comparve la vasopressina un ormone  fondamentale nella regolazione di alcuni meccanismi necessari alla sopravvivenza (temperatura corporea, regolazione della pressione arteriosa, aggressività) e la ossitocina che rese la prole significativa  per le madri le quali svilupparono la funzione della cura. Questi ormoni resero possibile l'eccitazione sessuale, l'accoppiamento e gli affetti.  L'amore è solo questione di ormoni? Ovviamente no.  L'essere umano ha bisogno di molto altro per stabilire i legami affettivi: il fidarsi dell'altro, l'idealizzazione dell'altro... insomma di molte altre cose di cui filosofi e letterati si sono occupati ampiamente.

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