Rispndere alle email, facebook, allo squillo del telefonino, è una sorta di atto compulsivo.



Rispondere alle email, allo squillo del telefonino ma soprattutto ai messaggi facebook è diventato una sorta di atto compulsivo: non riusciamo a farne a meno allo stesso modo dei dispositivi elettronici che ci portiamo dietro, una sorta di prolungamento del nostro corpo. Guai a dimenticarcene! In qualsiasi  momento qualcuno può invadere la nostra vita senza chiederci il permesso. Non è una limitazione della nostra libertà? Ma per molti è una “goduria” ed una dipendenza come può essere il consumo di alcolici o l’acquisto compulsivo. Un modo per poter esistere. Sono connesso , scrivo e rispondo, dunque esisto!E’ difficile sottrarsi! Una volta, ai tempi di Marcuse si diceva  “e’ difficile uscire dal sistema”. Oggi anche per esprimere le tue opinioni e le tue critiche hai bisogno dei dispositivi e della rete. Si potrebbe dire: “puoi sempre scrivere sul quotidiano locale”. Ma chi li legge più i giornali?