La ricerca nell’ambito delle
neuroscienze ha dimostrato l’importanza della relazione per l’efficacia di
qualsiasi intervento clinico ed educativo, dato che la qualità della relazione
è in grado di produrre modificazioni a livello neurale evidenziabili attraverso
tecniche di neuroimaging. La competenza
relazionale ha bisogno di una formazione specifica in quanto non si tratta di una semplice
relazionalità . In questo caso avrebbe i medesimi risultati qualsiasi buona
relazione amicale o parentale. Evidentemente si tratta anche di altro. E,
comunque , la relazionalità non basta: essa deve accompagnarsi alla
acquisizione di un modello teorico
specifico e di una metodologia di lavoro.
Il corso ha, dunque, i seguenti obiettivi:
- facilitare la crescita e lo sviluppo personale
- facilitare l’acquisizione di un approccio esistenziale alle problematiche umane
- affinare le capacità emotive e relazionali degli operatori
- acquisire conoscenze teoriche specifiche
- formare all'utilizzazione di strumenti e tecniche che consentano di poter gestire le varie fasi dell'intervento di counselling psicologico: dalla gestione del primo colloquio, all'analisi della domanda, alla valutazione degli obiettivi da raggiungere, alla promozione delle risorse del cliente sia esso individuo o gruppo
- facilitare l’attivazione di progetti di intervento psicosociale e di promozione della salute e del benessere psicologico nei diversi contesti
Il
confine tra disagio, malessere e disturbo psichico talora è piuttosto
labile. In ragione di ciò è necessario che il counselor possieda competenze
clinico-psicologiche sia per poter esercitare l’intervento di counselling sia
per poter individuare situazioni che necessitano di interventi diagnostici e
psicoterapeutici specifici.
In sintesi:
si propone di sviluppare competenze professionali che attengono
specificamente alla professione di psicologo al fine di un giusto e legittimo
riposizionamento professionale nella Società
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